Piselli

Cosa sono i piselli?

I piselli, come i ceci o le lenticchie, sono legumi o ortaggi da seme, non sono quindi da considerarsi verdure.

L’uomo si nutre di piselli fin dall’alba dei tempi: infatti, quando l’agricoltura nacque nella Mezzaluna fertile circa 8.000 anni fa, i piselli facevano parte delle prime colture e, da allora, si sono diffusi in tutte le zone temperate di Europa, Asia, India e continente americano.

Quali sono le proprietà nutrizionali dei piselli?

Come gli altri legumi, i piselli sono naturalmente privi di glutine, dunque sono adatti per la dieta delle persone celiache ( verificate sempre che sulla confezione sia riportata la dicitura “senza glutine”); inoltre costituiscono una buona fonte di proteine, caratteristica che li rende appropriati anche nelle diete prive di carne, vegetariane o vegane.

I piselli sono poco calorici, hanno un indice glicemico moderato (32/100), contengono buone quantità di carboidrati (specialmente i piselli secchi), fibre, vitamine (B, C, E) e sali minerali come fosforo e potassio.

In particolare, i piselli contengono il potassio, che stimola la diuresi e le fibre, che stimolano il transito intestinale con effetto purificante; l’assenza di grassi e colesterolo è importante invece nelle diete ipocaloriche; il basso indice glicemico invece è importante nelle diete in presenza di diabete di tipo 2 (il vostro medico o nutrizionista valuterà un piano alimentare adeguato al vostro fabbisogno).

Grazie al senso di sazietà e al ridotto apporto calorico, i piselli sono adatti anche nelle diete per la perdita di peso. Inoltre i piselli contengono molti nutrienti e sali minerali come l’acido folico, indicato durante la gravidanza perché il bambino si sviluppi sano e forte.

Rispetto ad altri legumi, i piselli contengono meno amidi, aspetto che limita episodi di gonfiore addominale e li rende più digeribili.

Valori Nutrizionali

Valori nutrizionali per 100g di piselli secchi
Energia (kj) 1470
Energia (kcal) 350
Proteine (g) 26
Carboidrati (g) 43
Fibre (g) 25
Grassi (g) 2,3
Colesterolo (mg) 0,0
Acidi grassi saturi (g) 0,3
Calcio (mg) 47
Ferro (mg) 5,1
Potassio (mg) 1070
Magnesio (mg) 126
Sodio (mg) 12,8
Fosforo (mg) 348
Zinco (mg) 3,7
Vitamina B6 (mg) 0,2
Vitamina C (mg) 5,5
Vitamina A (mg) 10,4
Fonte: FAO/INFOODS Database for Pulses on Dry Matter Basis

Come si presentano i piselli?

Quando i “piselli novelli”, una varietà nana dai semi piccoli, dolci e teneri, furono esportati da Caterina de Medici alla corte di Francia, si osservò una vera e propria moda legata al consumo dei “petit pois”.

E così, tutt’oggi i piselli freschi si consumano subito dopo la raccolta oppure surgelati, in modo da mantenere inalterati gusto e morbidezza dei semi. Esistono, poi, varietà di piselli “mangiatutto”, come le taccole, che si consumano con tutto il baccello.

Per la preparazione di creme o puree di piselli, meglio preferirli secchi, in quanto il seme -solitamente di colore verde o giallo- viene decorticato e spezzato a metà, rendendolo particolarmente adeguato per questo tipo di ricette (https://www.amiolegumi.it/ricetta/torta-rustica-con-crema-di-piselli-robiola-e-bacon/).

Interessante anche l’uso di foglioline tenere e giovani germogli di pisello in insalatone e come guarnizione per zuppe e vellutate: è un trend proveniente dall’Asia tipico della cucina vegetariana e vegana.

Quali tipologie di piselli esistono?

Trattandosi di una pianta antichissima, esistono moltissime varietà di piselli in natura, che hanno assunto caratteristiche specifiche in base al territorio di produzione e all’uso. Oltre alle tipicità italiane -coltivazioni di piselli spesso biologiche- sui banchi del mercato si possono trovare anche piselli verdi, bianchi, cinesi o giapponesi, gialli, rondo, rossi, roveja, selvatici, utrillo.
In base alla dimensione dei piselli (piccoli, grandi, fini, novelli/primavera), alla loro dolcezza e alla loro tenerezza, sarà possibile scegliere metodi di consumo e ricette diversi, che ne esaltano le proprietà nutrizionali.

Come si cuociono i piselli?

I piselli in scatola sono già cotti, dunque sono molto pratici: basterà sciacquarli sotto acqua corrente per eliminare l’eccesso di sale ed aggiungerli alla ricetta che si desidera preparare.
I piselli freschi, reperibili solo in primavera, sono venduti con il loro baccello. Prima di cucinarli, quindi, andranno sgranati, operazione rilassante e divertente da fare anche insieme ai bambini non troppo piccoli. Sono ottimi da aggiungere ai cereali e ad altre verdure in zuppe e minestroni.
I piselli secchi, spezzati e decorticati sono molto digeribili e perfetti per realizzare creme vellutate e non necessitano di ammollo, al contrario di quelli interi. I tempi di cottura (bollitura) si aggirano tra l’ora e i 30 minuti, ma l’uso di una pentola a pressione dimezza i tempi.
In generale, come avrete capito, i piselli sono ingredienti molto versatili per i vostri piatti e si possono cucinare in mille modi. Al di là della bollitura in pentola, potrete provare cuocerli a vapore o nel microonde. Ci sono poi infinite ricette per cucinare i piselli con il Bimby o in forno. Vi suggeriamo di consultare la sezione dedicata del nostro sito per capire con noi come preparare i piselli nella maniera più gustosa!

Come si conservano i piselli?

Secchi, surgelati o in barattolo: queste le principali modalità di conservazione dei piselli.
I piselli freschi durano non più di 3-4 giorni in frigo, oltre questo limite di tempo vanno congelati. Per farlo è necessario sgranarli, sbollentarli per pochi minuti, fermare la cottura passandoli sotto l’acqua fredda e, infine, riporli nei sacchetti gelo.
Una volta sbollentati, i piselli freschi si possono anche conservare sotto vetro al naturale: i semi cotti andranno ricoperti con una soluzione di acqua e bicarbonato (per mantenere vivo il verde), poi i vasetti andranno sterilizzati e fatti raffreddare.