RISOTTO DI ORZO AL POMODORO CON STRACCIATELLA DI BUFALA E MELANZANE FRITTE


di Rossella

RISOTTO DI ORZO AL POMODORO CON STRACCIATELLA DI BUFALA E MELANZANE FRITTE

INGREDIENTI (PER 4 PERSONE)

  • 200 g di Orzo perlato biologico Amìo
  • 2 gambi di sedano
  • 2 piccoli scalogni
  • 2 spicchi di aglio
  • 5-6 foglie di basilico
  • 2 cucchiaini di paprika affumicata
  • 1 pezzetto di peperoncino fresco tritato
  • 400 g di polpa di pomodoro in barattolo
  • 350 g di passata di pomodoro
  • mezzo litro circa di brodo vegetale
  • 250 g di stracciatella di bufala
  • 2 melanzane lunghe
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale grosso
  • sale
  • olio per friggere

PROCEDIMENTO

  1. Mondare e tagliare le melanzane a fettine sottili e riporle in uno scolapasta alternando le fettine di melanzane con il sale grosso. Far riposare almeno un’ora.
  2. Tritare finemente sedano, scalogno e spicchi d’aglio e farli dorare in un capace tegame in un filo di olio extravergine di oliva.
  1. Nel frattempo, scolare accuratamente l’orzo e aggiungere al soffritto insieme alla paprika e il peperoncino.
  2. Aggiungere il pomodoro e un paio di foglie di basilico, poi portare a ebollizione a fuoco medio, abbassare la fiamma e far sobbollire per 30-45 minuti.
  3. Mescolare spesso, aggiungendo a filo e poco alla volta, e se occorre, il brodo caldo. Monitorare e mescolare soprattutto quando il sugo comincerà a restringersi per evitare che si attacchi al fondo del tegame. Aggiustare, se necessario, di sale, solo alla fine.
  4. Nel frattempo sciacquare molto bene e tamponare con della carta assorbente le melanzane, poi friggerle un po’ alla volta in abbondante olio bollente, trasferendole su carta assorbente.
  5. Una volta che l’orzo è cotto (e il sugo asciugato quasi completamente) condirlo con la stracciatella di bufala e le melanzane fritte. Finire con qualche foglia di basilico e un goccio di olio.

Autrice e fotografa del blog: rossellavenezia.com

Rossella è per metà marchigiana e per metà lucana. Vive a Roma, ma è spesso in giro con la valigia (e con la macchina fotografica!) in mano.
È architetto, fotografa, autrice, cuoca, ed ha una particolare vocazione per il paesaggio e l'ambiente.
Ama esplorare i legami tra i cibi e la loro terra d’origine, e preparare piatti che le ricordano la sua infanzia e le molte donne della famiglia che hanno contribuito al suo amore per la cucina.
Ha un grande rispetto per gli ingredienti naturali e crede fermamente nel ruolo che hanno la cucina e le persone nella tutela e la conservazione dell’ambiente in cui viviamo.
Ha una passione (non troppo segreta) per la pasticceria e per la panificazione.
Ama scrivere (oltre che leggere!), ma soprattutto, e fin da piccola, ama parlare! Condivide le sue avventure gastronomiche e non, nel suo blog: Vaniglia, storie di cucina