GAZPACHO CON NUTRIGOOD MIX E AVENA, ANELLI DI CIPOLLA, AGLIO E BASILICO


di Rossella

GAZPACHO (O ZUPPA FREDDA DI POMODORO, AGLIO E BASILICO CROCCANTE) CON AVENA – FAGIOLI BIANCHI – ADZUKI ROSSI – PISELLI – CECI DECORTICATI, E ANELLI DI CIPOLLA DI TROPEA

INGREDIENTI (PER 4 PERSONE)

  • 500 g di Nutrigood mix e Avena
  • 600 g di pomodori piccadilly maturi
  • 12 foglie di basilico
  • 80 g di cetriolo pelato e tagliato a rondelle
  • 80 g di peperone rosso
  • 100 g di cipollotto di Tropea
  • 80 ml di olio extravergine d’oliva
  • 30 ml di aceto
  • acqua freddissima qb
  • sale olio extravergine d’oliva e pepe nero per servire

PROCEDIMENTO

  1. Pelare e tagliare il cetriolo a fettine e tagliare la cipolla di tropea a fettine, poi immergere quest’ultima in acqua fredda per almeno un’ora.
  2. Spellare i pomodori piccadilly incidendone la pelle con una punta di coltello e tuffandoli in acqua bollente qualche secondo; poi tagliarli in quarti e privarli dei semini.
  1. Raccogliere tutti gli ingredienti (esclusi acqua, sale e pepe, qualche anello di cipollotto e qualche foglia di basilico) nel frullatore (o in una ciotola stretta a bordi alti, se si usa un frullatore ad immersione), e frullare a più riprese, aggiustando pian piano di acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata.
    In ultimo aggiustare di sale, se serve, e mescolare bene.
  2. Riporre in frigo per almeno due ore (o tutta la notte).
  3. Sciacquare Nutrigood mix e Avena e lasciarla cuocere a fuoco lento per circa 60 minuti in abbondante acqua (3 l), aggiungendo il sale a fine cottura e, a termine cottura, un filo di olio extravergine d’oliva. Mescolare e lasciar freddare a temperatura ambiente.
  4. Trascorso il tempo di riposo, distribuire il gazpacho in 4 ciotole, aggiungere Nutrigood mix e Avena, e finire con gli anelli di cipollotto rimasti, le foglie di basilico, e poco olio e pepe in ciascun piatto.

Autrice e fotografa del blog: rossellavenezia.com

Rossella è per metà marchigiana e per metà lucana. Vive a Roma, ma è spesso in giro con la valigia (e con la macchina fotografica!) in mano.
È architetto, fotografa, autrice, cuoca, ed ha una particolare vocazione per il paesaggio e l'ambiente.
Ama esplorare i legami tra i cibi e la loro terra d’origine, e preparare piatti che le ricordano la sua infanzia e le molte donne della famiglia che hanno contribuito al suo amore per la cucina.
Ha un grande rispetto per gli ingredienti naturali e crede fermamente nel ruolo che hanno la cucina e le persone nella tutela e la conservazione dell’ambiente in cui viviamo.
Ha una passione (non troppo segreta) per la pasticceria e per la panificazione.
Ama scrivere (oltre che leggere!), ma soprattutto, e fin da piccola, ama parlare! Condivide le sue avventure gastronomiche e non, nel suo blog: Vaniglia, storie di cucina